TITOLO: Bullet
AUTORE: Silvia Carbone
SERIE: 2#Skulls of Hell
MC
EDITORE: Self-Publishing
PUBBLICAZIONE: 27 febbraio
2021
GENERE: Mc Romance,
Contemporary
I fratelli sono la mia famiglia.
Il club, la mia vita.
Sono il figlio di tutti.
E di nessuno.
Sfrontato, irriverente, pericoloso.
Sono la parte scanzonata del club.
Ma il mio passato mi perseguita.
E lei lo capirà.
Kendall Brown è adrenalina e passione.
Due occhi capaci di far perdere la ragione a qualsiasi uomo.
Pelle tatuata come un meraviglioso quadro.
Corpo peccaminoso in cui vorrei sprofondare.
Lei parla alla mia anima.
Io vorrei solo riuscire a toccare la sua.
Mi chiamo Thomas Patel, nuovo Vicepresidente degli Skulls of Hell.
Le fiamme dell’inferno sono la mia condanna.
La pace che bramo è solo tra le sue braccia.
E tutto ciò che voglio è riuscire a stringerla più forte.
Ben tornate mie bellissime ragazze,
finalmente ritornano a far parlare di se i ragazzi
degli SKULLS OF HELL MC di Silvia Carbone, che anche sta volta si è
dimostrata all'altezza delle mie aspettative, superandoli
anche.
Chi sono gli Skulls of hell?
Sono uomini senza leggi, che fanno quello che vogliono e quando vogliono
senza alcun timore delle conseguenze.
Sono spietati, crudeli, che non si fanno problemi ad uccidere per la
famiglia.
Abbiamo già conosciuto Kallian, "Shallow", vicepresidente e poi
presidente del Club.
Oggi invece conosciamo da più vicino Thomas, soprannominato
"Bullet".
Cosa sappiamo di questo uomo?
Sicuramente è un bellissimo ragazzo, dopo che Killian è diventato il
presidente, lui è stato nominato, sotto votazione, il nuovo vicepresidente
del club.
Bullet sembra un ragazzo senza problemi, quello con la battuta e l'ironia
sempre pronta ma non è così.
Non vuole una relazione, tutto quella che gli serve è il club e una donna
diversa ogni notte.
Tutto immaginava, tranne che la sua vita veniva stravolta da una fatina
di nome Kendall.
Ken non ricorda nulla di suo padre, non sa nemmeno la vita passata della
madre quando il padre era ancora in vita.
Le uniche cose che sa e che faceva parte di un Club, e questo lo
ha appreso anche grazie al disegno dello stemma trovato nel diario di sua
madre.
Stemma, che ha voluto disegnare sul casco, come porta fortuna durante le
corse clandestine.
Ken è una tipa tosta, ama l'arte e il suo corpo ne è la
dimostrazione.
Ama le macchine e soprattutto è bravissima a correre con la sua camaro,
se no la migliore.
Purtroppo però la sua vita verrà stravolta da un torto del padre, e lei
sarà nel mirino sbagliato.
Nessuno la può difendere, tranne gli Skulls.
Thomas prova di tutto pur di tenere lontana Ken e le sue avance.
Tuttavia, lei calma i suoi incubi e li fa provare sentimenti mai
provati.
"NESSUN GRAN SCRITTORE O PITTORE, RIUSCIREBBE A RIPRODURRE QUELLO CHE
SEI.
PERCHÉ' SEI PERFETTA E LA PERFEZIONE NON SI PUÒ' SPIEGARE IN NESSUN
MODO"
Ritroviamo vecchi protagonisti e ne troviamo di nuovi, tutti che sono
serviti, con i loro caratteri differenti, al successo di questa
serie.
Vorrei aprire una piccola parentesi.
Vorrei complimentarmi con la Carbone per la strategia che ha utilizzato
per la pubblicazione dei romanzi.
Mi spiego meglio.
In questi due capitoli ci sono stati due personaggi che, in maniera
seppur lieve, hanno rubato il palcoscenico ai protagonisti principali, e
sto parlando di Jaylen "Rebel", fratello di Reese, e Hailey, migliore
amica di quest'ultima.
Si evince che tra loro c'è un qualcosa, trascorsi, segreti e soprattutto parole non dette.
Dico che è una strategia fantastica, perché, anche a chi non glie
piaciuto, e non sto parlando di me, ovviamente, sarà curioso di
approfondire la questione, e capire cosa sta succedendo a questi due
ragazzi.
Se posso dire mia, IO NON VEDO L'ORA.
Chiusa questa parentesi, la trama si presenta erotica, cruda.
E' bello come il significato della parola "famiglia" , anche se avvolte
espressa in maniera esagerata, sia stata il pilastro fondamentale di
questa serie.
Come dico e continuerò a dire, gli Mc Romance sono trame difficili, c'è sempre il rischio che la narrazione diventa volgare o banale.
La Carbone è riuscita a creare una trama che sa coinvolgere, rimanendo
nel confine della decenza.
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