AUTORE: L.J.Shen
SERIE: 3# The Sanits'
Series
EDITORE: Always
Publishing
PUBBLICAZIONE: 22 ottobre
2020
GENERE: Contemporary
Romance
Il nuovo volume della The SAINTS' SERIES Uno scandalo è l’ultima cosa di cui la mia famiglia ha bisogno. Ma uno
scandalo è quello che gli daremo.
Edie Van Der Zee è all’apparenza una ricca principessa viziata, ma la
sua vita è tutt’altro che lussuosa. Quando suo padre, manipolatore e
senza cuore, la obbliga ad andare a lavorare per la sua società, Edie
scopre presto che la proposta cela uno spietato ricatto: se vuole
proteggere ciò che ha di più caro al mondo, dovrà derubare il temibile
socio in affari di suo padre, Trent Rexroth.
Partito dai bassifondi, Trent ha costruito la sua fortuna puntando solo
sulle sue forze. Schivo e taciturno, la sua corazza di incomunicabilità
si incrina dinanzi a sua figlia Luna, una bambina di quattro anni
affetta da mutismo selettivo. Quando gli viene imposta una frivola
diciottenne come stagista, lui si oppone con determinazione.
Ciò che non si aspetta è di scoprire in Edie una ragazza grintosa,
dotata di un altruismo e di una dolcezza che fanno breccia nel cuore
della piccola Luna, tirandola fuori dal suo isolamento. Affascinato da
Edie, Trent dovrà fare i conti con i quindici anni di differenza che lo
separano dalla giovane che l’ha stregato, con le macchinazioni di un
uomo determinato a distruggerlo e con la consapevolezza che la loro
passione è troppo dirompente per essere arginata.
Vittime di una faida familiare che li vede nemici giurati, Edie e Trent
lotteranno con le armi della seduzione, dell’inganno e del desiderio per
vincere una sfida irta di difficoltà.
La sfida di un amore proibito e scandaloso, che scuoterà le esistenze
di due amanti e la placida cittadina di Todos Santos.
Ho sempre creduto che dei Four HotHoles, Vicious, era quello più cattivo.
Trent è stato un personaggio nascosto, anche nei precedenti romanzi non ha
mai avuto grande rilievo, è questo mi ha portato a sottovalutarlo, grandissimo errore, mai giudicare un libro dalla copertina.
Soprannominato il muto, Trent, è un animale selvaggio, letale,
pericoloso.
A differenza dei suoi amici, ricchi e viziati, Trent è nato in una famiglia
povera.
Dopo un brutto incidente che gli ha fatto perdere la borsa di studio per il
football, si è dovuto accontentare di frequentare un college poco prestigioso e di dover andare a lavorare per pagarselo.
Ora, dopo molti sacrifici e il duro lavoro, finalmente anche lui può
condurre una vita senza problemi economici.
E' un uomo solitario, non ha mai voluto aprirsi con nessuno, non ha mai
voluto una relazione, i suoi stessi amici possono dire di non conoscerlo per davvero.
Solo la piccola Luna, sua figlia, può beneficiare di un lato più umano e
docile, eppure, per quanto amore prova per quest'ultima, è incapace
di provare empatia per lei, che dopo l'abbandono della madre è caduta nel
mutismo selettivo.
Tutto cambia quando per la prima volta incontra la figlia del suo
socio-nemico, Edie Van Der Zee.
All'apparenza Edie puzza di soldi e privilegi, da l'impressione di essere
una ragazzina viziata, praticamente tutto ciò che odia Trent, eppure, nessuno sa che
Edie odia la ricchezza, odia i soldi e sopratutto, odia suo padre.
Jordan Van Der Zee è un manipolatore, un uomo senza scrupoli, che non si
fa problemi a tenere sotto scacco sua figlia, con minacce e ricatti, pur di
raggiungere i suoi scopi, e al momento il suo obbiettivo è quello di distruggere
Trent.
Per questo obbliga Edie ad andare a lavorare per la sua società e ad avvicinarsi a Trent
per rubargli informazioni.
Trent però, non è uno stupido, non è arrivato dove si trova ora senza
astuzia e furbizia.
Il sentimento che prova per Jordan è reciproco, sa bene che le intenzioni della famiglia Van Der Zee sono quelle di fregarlo.
Tuttavia, sua figlia Luna, adora quella ragazza e il
fatto che poi gli provoca sensazioni e sentimenti mai provati, è irrilevante.
Tra loro tutto è sbagliato, non solo perché la loro relazione si basa
sulla distruzione reciproca, ma anche perché, lei è una ragazzina e lui ha il doppio dei suoi anni.
Razzismo, pregiudizi, inganni, bugie, insomma, gli ingredienti per una vera
tragedia ci sono tutti.
Sono un pò triste, dover dire addio ai Hotholes, che mi hanno fatto
divertire, sognare, eccitare, è davvero difficile.
Ho iniziato questa serie con dei protagonisti che erano per lo più dei
ragazzini, e finisco con loro che sono diventanti degli uomini, sposati e
con figli.
La Shen è riuscita dove in molte falliscono, ha saputo sfruttare
l'immaginazione e a creare storie e personaggi diversi, che in qualche
modo, direi anche in modo assurdo, si completano tra loro.
Basta guardare i quattro amici, ognuno con il proprio temperamento, eppure
fino all'ultima pagina sono uniti più che mai.
Che dirvi, sono contenta che un'altra serie che ho lasciato a metà
finalmente sono riuscita a concluderla, ma dall'altra so già che gli
Hotholes mi mancheranno davvero tanto.
A questo punto vi lascio e vi auguro buona lettura.
È bello poter "crescere" insieme a dei personaggi che abbiamo in un certo senso amato/odiato. Immagino la tristezza di lasciarli... è capitato anche a me anche se non con questa serie
RispondiEliminaBuona serata
ciao scusami se ti rispondo così in ritardo, comunque quando leggo queste serie, che per la lettura servono giorni, avvolte anche settimane, diventano un pò la nostra routine, i protagonisti sono come gli amici... non so se mi sono spiegata, quindi si è triste poi arrivare alla fine.
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