lunedì 22 febbraio 2021

SEI L'AMORE CHE CERCAVO (3.BRIAR U SERIES) DI ELLE KENNEDY

TITOLO: Sei L'amore che cercavo
AUTORE: Elle Kennedy
SERIE: 3# Briar U Series
EDITORE: Newton Compton
PUBBLICAZIONE: 9 luglio 2020
GENERE: Sport Romance


Quello che ho imparato nell’ultimo anno è che non posso permettermi distrazioni. Sono il nuovo capitano della squadra di hockey e non ho intenzione di rovinare tutto per correre dietro alle ragazze. Questo significa che io, Hunter Davenport, sto per entrare ufficialmente nel mondo del celibato. È una scelta dura, ma necessaria. Nonostante la mia nuova regola, però, non trovo che ci sia nulla di male a frequentare le ragazze come un semplice amico. Certo, la mia nuova compagna di corso Demi Davis è bellissima. Ma fortunatamente è fidanzata, e questo elimina qualunque tentazione. È vero, il giorno in cui Demi dovesse diventare single, le cose tra noi comincerebbero sicuramente a farsi molto più complicate… Perché evitarla sarebbe impossibile, visto che siamo appena stati assegnati allo stesso progetto di studio. Per questo è meglio che riesca a togliermela dalla testa.

Ciao ragazze,
con oggi concludo un'altra serie che avevo accantonato, e con piacere, vi parlo del terzo e penultimo capitolo della BRIAR U SERIES, scritta dall'amatissima Elle Kennedy, che ci presenta Hunter Davenport.
Chi meglio di lui, pupillo di Dean De Laurentis, può raccontarci la difficile vita di un donnaiolo.
Ma facciamo un passo indietro e torniamo a Summer De Laurentis.
Chi ha già avuto piacere di leggere i primi capitoli della serie, ricorderà perfettamente il bacio tra Hunter e Summer, che non dimentichiamoci è stato un pò la spintarella che servì a Colin per far chiarimenti sui suoi sentimenti.
Difatti, giusto per fare un piccolissimo riassunto, Summer lasciò Hunter al loro appuntamento per correre tra le braccia di Colin.
Un pò per l'orgoglio ferito, un pò perché davvero provava interesse per Summer, dal quel momento in poi, per Hunter, è stato una corsa contro il tempo per ottenere il titolo di uomo superficiale e donnaiolo.
Non ci sarebbe nulla di male, essendo bello e popolare, ma se questo "vizietto" ti porta a letto con la ragazza sbagliata e a perdere la partita più importante di Hockey, allora non va assolutamente bene.
Un nuovo campionato sta per iniziare, e ora che Hunter è stato proclamato capitano, non ha nessuna intenzione di deludere i suoi compagni di squadra e commettere gli errori del passato.
Pertanto, per quanta drastica, l'unica scelta possibile è la castità totale.
Una scelta indubbiamente difficile, visto che qualsiasi ragazza del campus vuole qualcosa da lui.
Questo però non gli impedisce di frequentare le ragazze come amiche.
Quindi non c'è nessun problema frequentare Demi Davis, una compagna di corso.
Si lei è molto bella, ma anche molto fidanzata, perciò non corre nessun rischio.
Demi Davis non ha problemi a lavorare a un compito con Hunter il donnaiolo, indubbiamente è molto sexy, ma lei ama follemente il suo ragazzo.
Ma cosa succederebbe se Demi all'improvviso diventerebbe disponibile e il loro legame diventerebbe giorno per giorno più profondo? 
E sopratutto, che decisione prenderebbe Hunter se Demi gli farebbe capire di volere da lui qualcosa di più della sua amicizia?
La castità o lasciarsi andare?
La Kennedy anche questa volta ci regala una commedia divertente, imbarazzante e romantica.
Bello come il legame tra due, nata dall'amicizia, si evolve lentamente.
Eppure, la cosa che ho apprezzato maggiormente è stata la strategia che ha utilizzato per rivelare, strato dopo strato, le mille sfaccettature che caratterizza il personaggio di Hunter.
Famiglia disfunzionale, amico leale, grande cuore, miglior giocatore, e altri tantissimi pregi.
Sono partita con questa lettura con delle aspettative basse.
Il personaggio di Hunter, in passato, non mi aveva colpito particolarmente, e onestamente credevo che la sua storia sarebbe stata scontata.
Invece, l'ho trovato davvero molto piacevole.
Una brava scrittrice riesce a farti questo, farti credere di una cosa e dimostrarti di esserti sbagliata.
Se avete bisogno di passare qualche oretta senza particolarmente drammi la Kennedy fa per voi.
Concludo questa recensione soddisfatta e appagata, con la promessa, purtroppo per voi, di risentirci presto.


 




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