ALICE, NON E' IL PAESE DELLE MERAVIGLIE #1 Gli Eredi della Foglia

Continuando con le mie letture dal genere Fantasy , dopo THE MIDNIGHT SEA, dove ho vissuto insieme ai demoni e guerrieri sul territorio persiano, oggi vi parlerò del libro dal titolo: ALICE, NON E' IL PAESE DELLE MERAVIGLIE dell'autrice Giuditta Ross. 

TITOLO: Alice, non è il paese delle meraviglie 

AUTORE: Giuditta Ross

SERIE: #1 Gli eredi della foglia

EDITORE:Triskell Edizioni 

DATA PUBBLICAZIONE: 2 maggio 2017 

GENERE:Fantasy Contemporary    

Alistair St. Clare è una creatura potente. Un raro vampiro. Cammina sul mondo da secoli e conosce molto bene se stesso e il suo posto nel variegato substrato di esseri non umani che popolano la terra, perennemente in conflitto gli uni con gli altri. Da sempre si destreggia sul filo del rasoio di delicati equilibri di potere. Sa bene che lasciarsi ammaliare da due begli occhi dorati potrebbe costargli tutto ma, improvvisamente, il ferreo pragmatismo di una vita svanisce sostituito da un bisogno selvaggio e folgorante.

Alice non è che una semplice piccola vampira in un mondo di lupi mannari. O almeno così pensa. Non sa nulla di sé, solo quello che il vecchio Noan le ha detto da quando si è svegliata, senza un briciolo di memoria di ciò che era. La sua vita si trascina sospesa tra il lavoro al pub, la stramba amica ‘Dhu e un ragazzo carino che le lascia affondare le zanne in lui di tanto in tanto. Questo finché il suo passato non torna prepotentemente a reclamarla.Alice scoprirà che non c’è nulla di semplice nella sua vita da vampira, che l’uomo dei suoi sogni è un tipo da incubo che non si fermerà davanti a nulla pur di tenerla al sicuro.

Inizialmente credevo di trovarmi di fronte alla storia dark di " Alice nel paese delle meraviglie".

Ma a parte il nome della protagonista ed una scena molto simile al noto romanzo di Lewis Carrol, l'intento della Ross non è assolutamente quello di ricordarci Alice's Adventures in Wonderland.

Ho trovato una trama molto ricca di particolari, l'autrice è riuscita a descrivere fino ai minimi dettagli, con una scrittura variegata, sia personaggi che paesaggi. 

Inoltre anche nel raccontare presente e passato, la motivazione di determinate scelte o le azioni prese dai nostri protagonisti, è riuscita ad avere una coerenza impeccabile tanto da non farmi perdere mai il filo, né la connessione della storia.

Tutto ruota intorno a questa giovane ragazza vampiro di nome Alice, che risvegliandosi dopo esser stata ritrovata in fin di vita, viene allevata e cresciuta da un duergar, un nano grigio, di nome Noan. 

Alice sente di non essere un semplice vampiro, purtroppo però dopo essersi risvegliata, del suo passato non ricorda nulla, né da dove proviene, né cosa gli è successo.

Fidanzata con un lupo mannaro e condividendo un'amicizia con una banshee di nome Dhu, spirito urlante appartenente alla razza degli elfi o creature similari, la sua vita la passa lavorando nel pub e nella sua serra. 

L'unico che sembrerebbe sapere qualcosa di lei Alistair St. Clare, un raro vampiro molto potente. 

Cliente saltuario del pub, Alistair, ha tutti i tratti salienti del bello e dannato, ma c'è qualcosa in lui che attira Alice terribilmente, ma allo stesso tempo che la tiene a distanza. 

Né è attratta come la falena da una fiamma, nonostante i suoi modi educati e impersonali. 

Alistair è il suo salvatore, colui che l'ha trovata mal ridotta e in fin di vita nel bosco, ma non solo. 

Dal momento in cui l'aveva trovata, gli aveva annullato il desiderio per chiunque altro, infestando ogni suo sogno. 

La sentiva dentro anche quando la sua lontananza era troppo e per mesi. 

Ma doveva nasconderla e allontanarsi per proteggerla e tenerla lontana da  chi avrebbe fatto di tutto per portagliela via. 

Questa volta però, dopo quattro mesi di lontananza, qualcosa dentro di lui urla il bisogno di starle accanto, specialmente adesso che il passato di Alice pronta a reclamarla. 

Per Alistair e Noan, è arrivato il momento di confessare la verità al Alice.

Chi è? che cosa gli è successo? chi l'ha quasi ucciso? Perchè nessuno, sapendo il suo desiderio di sapere qualcosa in più della sua razza, non gli hanno detto che Alistair era un vampiro? E che c'entra lei con il mondo delle fate? Ma specialmente cosa comporta questo legame con Alistair? 

Alice dovrà fare una scelta importante, ritornare al suo passato o accettare definitivamente la persona che è diventata, in entrambi i casi però qualcuno ne rimarrà ferito. 

Come vedete una trama davvero interessante, con una scrittura davvero ironica.
Anche gli altri personaggi che mi hanno accompagnato in questa splendida avventura, li ho trovati davvero simpatici, e ho apprezzato che l'autrice ha dedicato spazi per raccontare la loro storia e il loro coinvolgimento, creando un collegamento con il corso degli eventi principali.
con questo concludo, e vi auguro buona lettura.

Da Fedy.