venerdì 19 giugno 2020

KALTE.LASCIA IN PACE IL MIO CUORE DI LEDA MOORE


TITOLO: Kalte. Lascia in pace il mio Cuore
AUTORE: Leda Moore
EDITORE: Self-Publishing
DATA PUBBLICAZIONE: 4 marzo 2019
GENERE: Erotic
Curd Ziegler era amato dai suoi genitori, ma crescendo ha compreso che quel sentimento osannato da tutti non è che un bluff. Lui vuole vendetta e libertà sessuale, senza trovarsi intrappolato in una relazione, o addirittura in un matrimonio. 
Diana Martini si ritrova sposata con uno sconosciuto, senza sapere perché. Lui è più grande di lei di ben dodici anni e la fa vivere segregata in una villa di Amburgo, lontana dalla sua famiglia. È un Kälte, un uomo gelido e senza cuore, che nemmeno la degna di uno sguardo. 
Tutto, però, cambia quando Curd sente la voglia di giocare con lei e di intrappolarla nel suo mondo anaffettivo, in cui la ricerca del desiderio carnale è l’unica cosa che importi. 
La ragazza cade nella trappola dell’amore e non riesce più a uscirne, accettando di stare con un uomo che non la ama e non l’amerà mai. Parola di Curd Ziegler.

Se si ha l'indole perversa e ci piacciono i manage a true, allora è adatto, altrimenti lasciate perdere.
Perché se vi aspettate sentimenti e romanticismo, vi sbagliate di grosso.
Su come è stato scritto non ho nulla da ridire tutto sommato visto il genere non è stata una trama squallida, ma come viene descritta la donna e il significato che si dà ad essa, assolutamente inappropriato e sbagliato.
Non sono una di quelle che si impone dei tabù anzi, mi ritengo una con ampie vedute.
Sia in "Cinquanta Sfumature", romanzo best seller e famosissimo per le pratiche sessuale BDSM usate, sia in altri genere Erotici come la serie Jodi Ellen Malpas "THIS MAN TRILOGY", le donne, per quanto si può condividere oppure no, le scelte di assecondare le fantasie erotiche di questi uomini sexy e denominanti, sia sotto le lenzuola che al di fuori, vengono a proprio modo venerate e rispettate, senza mai essere considerate solo un oggetto o una bambola gonfiabile.
Cosa che salta all'occhio invece in questo romanzo e che la donna viene vista solo come un mezzo per sfogare il proprio benessere e di come Curt abbia poca stima di Diana e di tutto il genere femminile.
Curd, freddo e glaciale, non solo non crede nell'amore ma per lui le donne sono sola una valvola di sfogo e nient'altro.
Diana e Curd si ritrovano sposati un un matrimonio di convenienza per salvare l'azienda farmaceutica della famiglia di Diana.
Sin da subito Curd, dopo varie provocazioni da parte di Diana, la mette alla prova per diventare la sua amante di un mese.
Un uomo sessualmente con grandi necessità, che sin da subito mette in chiaro che mai e poi mai proverà sentimenti per lei.
Diana è stata davvero pessima, senza un minimo di orgoglio proprio, che si fa trattare come un pezzo di carne e nient'altro.
Fino alla fine la crudeltà che Curd usa nei suoi confronti è senza precedenti eppure lei continua a cadergli ai suoi piedi e ad accettare piccole, ma piccolissime, briciole che lui li vuole dare, illudendosi di poter conquistare il suo cuore.
Anche il voler controllarla in tutto e per tutto non è dovuto solo per paura di perderla o per paura che le succedesse qualcosa, ma bensì perché non crede nell'amore che le dichiara quest'ultima, malgrado Diana ha continuato a stargli affianco, senza curarsi delle  mille umiliazioni.
Fiducia zero.
Personaggio maschile che non mi ha per nulla affascinata, avvolte ho provato anche ribrezzo e protagonista femminile che fa vergognare i suoi stessi simili.
Modo di narrazione è ok, è la storia che assolutamente ko.




Nessun commento:

Posta un commento