sabato 2 novembre 2019

LEGATI DALL'ONORE (1.MAFIA CHRONICLES) DI CORA REILLY

MAFIA CHRONICLES
0.5 Luca Vitiello
1. LEGATI DALL'ONORE, 18 settembre 2019
2. Bound by Duty
3. Bound by Hatred
4. Bound by Temptation
5. Bound by Vengeance
6. Bound by Love
7. Bound by The Past

AUTORE: Cora Reilly
EDITORE: Hope edizioni
GENERE:  Contemporary Mafia Romance


Nata in una delle principali famiglie mafiose di Chicago, Aria Scuderi fatica a trovare la sua strada in un mondo in cui non c’è nessuna possibilità di scelta.
Aria aveva solo quindici anni quando i suoi genitori l’hanno promessa a Luca “la Morsa” Vitiello, il figlio maggiore del Capo della mafia di New York, per assicurare la pace tra le due famiglie. Ora che lei è diciottenne, il giorno che ha temuto per anni, quello del matrimonio con Luca, si sta avvicinando minaccioso. Aria è terrorizzata all’idea di sposare un uomo che conosce a malapena, soprattutto uno che ha ottenuto il soprannome la Morsa per aver strangolato una persona a mani nude. Luca potrà anche essere uno degli uomini più ricercati di New York, grazie al suo bell’aspetto, alla ricchezza e al carisma da predatore che irradia potere, ma le ragazze dell’alta società che si gettano ai suoi piedi non sanno ciò che Aria sa: la sua nomea di cattivo ragazzo non è solo un gioco, perché sangue e morte si annidano dietro gli affascinanti occhi grigi e l’arrogante sorriso di Luca. Nel mondo di Aria, un bell’aspetto esteriore spesso nasconde un mostro all’interno; un mostro che può tanto facilmente ucciderti quanto baciarti.

L’unico modo per sfuggire al matrimonio sarebbe scappare e lasciarsi tutto alle spalle, ma Aria non riesce a sopportare il pensiero di non rivedere mai più la sua famiglia. Nonostante la paura, decide di procedere con il matrimonio. Aria è cresciuta tra predatori come Luca e sa che persino i più freddi bastardi hanno un cuore, e lei ha tutte le intenzioni di farsi strada in quello di Luca.

Ho iniziato questa lettura con molta riluttanza.
La trama non spicca di originalità e ci dà l'idea di un cliché, dove la bella e la bestia tra odio e amore, dovranno affrontare un matrimonio combinato.
Tuttavia nel suo banalismo questo libro ha saputo affascinare.
Un genere mafia romance che rimane tale dalla prima all'ultima pagina.
Lei, Aria Scuderi, è figlia di un capo mafioso.
Sa bene dove è nata, sa degli affari di famiglia, o almeno una parte, e sa bene anche chi sarà il suo futuro marito obbligata a sposarlo per assicurare la pace tra le famiglie.
Lui, Luca Vitiello, è il figlio maggiore del capo della mafia di New York.
Sin da piccolo è stato addestrato e inizializzato per essere un buon successore.
e' freddo, privo di ogni emozione, un killer a tutti gli effetti.
Entrambi sono nati in questo ambiente e ne conoscono ogni rischio e conseguenza.
una trama cruda, violente, spregiudicata.
I protagonisti sono stati perfetti.
Per farceli piacere dobbiamo allontanarci dagli standard di cui siamo abituati e guardarli per quelli che sono, criminali.
Sono nati nella malavita, nella violenza dove il versamento di sangue e al'ordine del giorno, quindi non giudicate Aria quando sarà spaventata per la sua virtù e la sua prima notte di nozze invece rimane impassibile, indifferente, quando suo marito ritorna a casa, un giorno si e uno no, sporco di sangue e ferito.
Quest'ultimo non sarà il classico bad boy fasullo, che arriva alla fine come principe azzurro.
Sin da subito ci dimostrerà la sua cattiveria, che sa ammazzare senza sensi di colpa, una vera belva.
Difatti la coerenza è un elemento essenziale della narrazione, dove l'autrice è riuscita a non usare stratagemmi inutili e seguire la stessa linea guida per tutto il libro.
Prima di concludere però avviso che siete delle femministe radicate, questo romanzo non fa per voi, perché la donna vale meno di zero.
Basti pensare che viene citata l'usanza dell'esposizione delle lenzuola sporche di sangue dopo la prima notte di nozze, e con questo vi ho detto tutto.
Come genere mafia a me è piaciuto molto e ci sono buone basi per un sequel altrettanto interessante.
Con questo concludo e vi auguro buona lettura.



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