sabato 22 febbraio 2020

PRENDITI CURA DI ME (3.BROKEN TRILOGY) DI J.L.DRAKE

BROKEN TRILOGY
1. TIENIMI SEMPRE CON TE, 20 luglio 2019 (Recensione) 
2. DAMMI UN'ALTRA POSSIBILITA', 26 ottobre 2019 (Recensione)
3. PRENDITI CURA DI ME, 8 gennaio 2020

AUTORE: J.L.Drake
EDITORE: Newton Compton
GENERE: Contemporary, Military Romance, Suspense



Savannah ha intenzione di riprendere il controllo della sua vita. Si è stancata di tutte le bugie e i tradimenti e questa volta non si lascerà intimidire. Ma più cerca di trovare la sua strada e più i fantasmi del passato sembrano farsi insistenti, ricordandole i traumi che hanno rischiato di spezzarla. 
Savannah si aggrappa con tutte le forze al suo precario equilibrio, decisa a guardare avanti, grazie anche all'aiuto di Cole Logan, l'uomo che sta facendo di tutto per dimostrarle la forza dei suoi sentimenti.
Basteranno la determinazione di Savannah e l'amore di Cole a dissipare tutte le ombre?


«Cole», chiama in un sussurro accarezzandogli l’addome con una mano. «Cole, svegliati». 
«Mm», mugugna lui in risposta, tirandola a sé e tenendo chiusi gli occhi stanchi. Devono essere le due del mattino. Sente muovere il letto quando gli monta sopra. Gli solletica la pelle con i capelli mentre gli bacia il petto, le spalle, il collo, fino a fermarsi a un orecchio. «Voglio che…». Cole apre gli occhi e trova lo sguardo famelico di Savannah su di lui. «…mi domini». Mostra un’espressione carica di desiderio, gli sorride con malizia. Siede sulle ginocchia e alza le mani sopra la testa, dalle quali pende una sciarpa. Oh, buon Dio, spero proprio che non sia un sogno! 
La afferra per i fianchi e la fa distendere supina, accanto a lui. Le ferma i polsi con la sciarpa. «Vuoi che sia cattivo con te, piccola?». Lei si morde il labbro e annuisce. «Non ne hai avuto abbastanza per stanotte?». Divarica le gambe per fargli vedere quanto è bagnata. Distoglie lo sguardo per fissargli l’erezione sempre più evidente. 
«Fammi urlare, Cole», dice in tono provocante. «Fammi uscire di qui con un ricordo di te». 
Uscire di qui. Quelle parole non gli piacciono.

Si sistema su di lei, appoggiando il peso su un avambraccio, mentre con l’altra mano le percorre il corpo fino a raggiungere le sue pieghe bagnate. «Sei piena di me». Le sorride. «E questo mi piace».
 Lei tende la sciarpa che la lega e solleva i fianchi per farsi toccare con maggior decisione. Gli piace quando perde il controllo. Ne ha bisogno quanto lei. La penetra con le dita e inizia a muoverle. 
«Di più», lo implora. «Cole, voglio di più». 
Si china e le mordicchia un capezzolo che si irrigidisce all’istante, poi le soffia sulla pelle sensibilizzata facendola annaspare. È vogliosa, e a lui piace, ma sa anche che questo la aiuta a stabilizzarsi ogni volta che si sente persa. La tentazione di provocarla in questo momento è forte, ma no, le darà quello che desidera. Si posiziona su di lei e la penetra senza indugiare con tutta la tenerezza di cui è capace. 
«Cole!», esclama sollevando il bacino. Lui si sistema per mantenere l’equilibrio e affonda dentro di lei con tutta la forza che ha. 
«Sì!», esclama carica di soddisfazione, affondando nel materasso. 
Le solleva le gambe per posarsele sulle spalle, la fa scivolare verso la sponda del letto e si alza in piedi. La fa piegare quasi a metà e si china su di lei, affondando completamente per poi muoversi alla massima velocità. I suoi seni gli rimbalzano contro il viso e l’eccitazione aumenta. Lei solleva i polsi legati per insinuargli le mani fra i capelli. Cambia posizione per sentire quello che stava aspettando: le sue urla, che lo portano ad aumentare la velocità. Savannah sta per venire, così lo tira fuori e la solleva per metterla spalle al muro. I capelli spettinati le donano un’immagine sexy, e quando torna a penetrarla lei annaspa e urla. La lascia cadere su di lui, sfruttando il peso del corpo per farla affondare sulla sua erezione. 
«Oh Dio, piccola, sto per esplodere cazzo», ringhia, per poi morderle il collo. 
Quella frase la porta dritta verso il piacere. Si piega, urla e si contrae intorno a lui. Manda la testa indietro. Viene anche lui, affondando dentro di lei quanto più possibile. 
Appoggia la fronte sulla sua mentre respirano con affanno per riprendere fiato. Lo sguardo di lei si trasforma da famelico ad appagato, ed è il massimo della sensualità. 
«Doccia?», domanda lui, facendola scostare dal muro. Savannah scuote il capo e Cole scoppia a ridere. 
Le libera i polsi, la avvolge con il suo corpo sudato e le posa un bacio su una spalla.








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