TITOLO: Come sedurre il capo
AUTORE: Natasha Madison
SERIE: 1.Tempt
EDITORE: Quixote Edizioni
DATA PUBBLICAZIONE: 28 dicembre 2018
GENERE: Contemporary, Romance
TEMPT:
1. COME SEDURRE IL CAPO, 28 dicembre 2018
2. Tempt the Playboy
3. Tempt the Neighbor
Lauren
Tornare al lavoro doveva essere una transizione indolore, ma quando il mio nuovo capo si rivela essere uno stronzo arrogante e presuntuoso, la mia vita professionale si è trasformata in una vera tortura. D’accordo, averlo chiamato stronzo prima di sapere che fosse il mio capo non è stata la migliore delle scelte. Odiarlo dovrebbe essere facile. Solo che non avevo messo in conto che fosse così fantastico e affascinante, quando non mi provoca.
Austin
Mi aspettavo che la mia nuova segretaria fosse professionale e puntuale, ma finora ci sono stati solo occhiatacce e commenti sgarbati. Quella piccola furia meriterebbe il licenziamento, ma l’unica cosa a cui riesco a pensare è di farla piegare sulla mia scrivania e infrangere ogni regola che mi sono auto-imposto. Uno sguardo. Un tocco. Una notte. Se infrangiamo le regole, le nostre vite non saranno mai più le stesse.
Fortunatamente, le regole sono fatte per essere infrante.
E poi, è così bello sedurre il capo.
Il libro è molto carino e ironico.
La famiglia è il tema fondamentale.
I protagonisti sono fatti e finiti, non siamo di fronte ad
un amore adolescenziale, ma tra due adulti, che devo dire avvolte si
comporteranno come dei ragazzini, ovviamente in senso positivo.
Lauren è una madre single, che in un giorno si è vista spazzare via l’idea della famiglia.
Io lo etichettata come wonderwoman, sempre in movimento, che
si divide tra casa, figli, vari impegni e una sorella tutta particolare.
Nel suo primo giorno di lavoro si imbatte nel suo capo, Austin.
Lui che ha sempre preferito il lavoro e la carriera, rimane
spiazzato dalla sua nuova segretaria dal carattere forte e determinato.
La loro collaborazione non è facile, anzi… un completo
disastro.
Ammetto che è un po' surreale leggere dei vari dispetti,
anche se sono motivo di ironia nella lettura.
Anche la presenza di personaggi secondari, originali e
eccentrici rendono questo romanzo piacevole.
La trama è abbastanza un cliché, ma i personaggi la rendono
speciale.
Non ci imbattiamo in particolari colpi di scena, né in
passati turbolenti.
Una storia semplice, scorrevole e in alcuni tratti un tantino
eccessiva, ma che comunque ti permette di arrivare alla fine con un sorriso
sulle labbra.
Forse è meglio che leggiamo “Quello giusto per me” perché a
quanto sembra avremo un piccolo prequel dei suoi personaggi.
Tranquille, entrambi sono autoconclusivi, ma comunque l’ho
inserito nella lista della prossima lettura.
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